Fusignano in Musica

Ed.2025

Giovedì 3 luglio 2025

ore 20.30

allievi Scuola di Musica A.Corelli di Fusignano

ore 21.15

Canta che ti passa

Fusignano, Parco Piancastelli

Franz Campi Trio

Uno spettacolo leggero, dove il pubblico è protagonista. Le canzoni come terapia contro lo stress, le giornate grigie ed i momenti no. Una serata dedicata a quelle musiche che tutti abbiamo dentro, che fanno parte della nostra storia. Una selezione di brani pieni di ritmo, divertenti, ironici e popolarissimi che ci fa stare bene cantare. Di solito quando siamo da soli sotto la doccia, oppure in auto lungo le autostrade e qualche volta in certe feste dopo un bicchiere di vino, quando ci si è sciolti un poco… Ci si accomoda in platea dove il Dottor Franz Campi alla chitarra, insieme agli assistenti Davide Falconi alle tastiere e Davide Belviso alle percussioni, danno il via ad una seduta collettiva anti stress con un tuffo nelle musiche italiane con brani della tradizione popolare e di grandi Maestri della canzone d'autore come Paolo Conte, Enzo Jannacci, Cochi e Renato, Giorgio Gaber, Renato Carosone, Fred Buscaglione, Gianni Morandi, Mina, Lucio Dalla, Rino Gaetano, Vinicio Capossela, Ligabue, Pino Daniele, Cesare Cremonini, Fred Bongusto, Fabio Concato, Domenico Modugno…. Uno spettacolo di teatro-canzone decisamente anomalo dove ciascuno trova sulla propria poltroncina il libretto con i ritornelli dei brani che verranno eseguiti: non ci sono scuse per non partecipare al rito collettivo. Tutti coinvolti in un unico coro liberatorio.

Franz Campi, voce e chitarra

Davide Falconi, tastiere

Davide Belviso, percussioni

Giovedì 10 luglio 2025

ore 21.15

Se io fossi Gaber

Fusignano, Parco Piancastelli

Duo Bandoli-Tarroni

"Se io fossi Gaber" è un percorso tra monologhi e canzoni che celebra il grande cantautore, con la voce di Serena Bandoli e la chitarra di Fabrizio Tarroni. Attraverso brani come È sabato, Gildo e Quando sarò capace di amare, e monologhi come Dopo l'amore e La cosa, lo spettacolo esplora le contraddizioni e l'attualità del pensiero di Gaber. La sua poetica attraversa comicità e amarezza, offrendo un ritratto autentico dell'uomo contemporaneo. Gaber riesce a toccare le corde delle nostre frustrazioni e delle nostre speranze, facendoci sentire meno soli, proprio come in Far finta di essere sani. La selezione di brani, curata da Serena Bandoli e Silvia Rossetti, dimostra come il suo messaggio sia ancora potente e universale. Il duo Bandoli e Tarroni, dopo 25 anni di collaborazione e un repertorio che spazia dal jazz al soul, tornano su Gaber con nuove sonorità, riaffermando la sua capacità di parlare a generazioni diverse. Il progetto invita il pubblico a osservare il presente con occhi critici, proprio come avrebbe fatto il Signor G.

Serena Bandoli, voce

Fabrizio Tarroni, chitarra

Regia e adattamento drammaturgico: Silvia Rossetti

Giovedì 17 luglio 2025

ore 20.45

allievi Scuola di Musica Malerbi di Lugo, The Frames

ore 21.15

Clara Schumann, nei suoni il mio respiro

Spettacolo di Teatro Sonoro

Maiano, Chiesa di Santa Maria del Pilar

via Maiano, 26

RaRo Ensemble

Una donna che ha lottato per tutto ciò che ha ottenuto. Un carattere sicuramente forgiato dalla ferrea disciplina del padre, Friedrich Wieck, che la sottopose ad un autentico tour de force didattico a partire dal quinto anno di età. Lo studio dello strumento, il mantenimento del corpo, estenuanti e continui viaggi. Una strumentista in grado di improvvisare, di presentare le proprie creazioni e di cimentarsi nel più arduo e brillante repertorio allora in voga. Incredibilmente sfacciata. Donna ironica, acuta e molto astuta. Non osava suonare qualcosa di altri finché non aveva il pubblico dalla sua parte, "perché la prima impressione deve essere buona", solo dopo, l'artista, può fare quello che vuole. Totalmente assorbita nella sua arte, era molto attenta anche alla fruibilità del brani da parte del pubblico. Uno sguardo dolce, ma al tempo stesso fermo e penetrante. Un'indole vivace, determinata e non priva di una certa severità di fondo. Viveva nella costante contraddizione tra il pensare di non essere in grado di creare, ma la voglia di farlo. Disposta a sacrificare gli affetti più profondi alle esigenze di una professione. Una figura problematica ma infinitamente umana nella sua contraddittorietà, una personalità eccezionale, sia dal punto di vista artistico-professionale, che da quello psicologico, complesso e sfuggente.

L'attrice Elisabetta Rivalta, la pianista Mary Veloce e l'Oboista Luigi Lidonnici accompagneranno il pubblico in un viaggio tra suoni rari. Attraverso recitazione e musica, daranno vita ad alcune parti salienti della vita di Clara nella veste di fanciulla, figlia, moglie, madre e concertista. Momenti leggeri ma profondi per raccontare la donna, prima che la musicista e compositrice. Una visione nuova, da un punto di vista femminile, che evidenzierà la grandezza e la complessità di una donna fuori dal suo tempo. "Non posso astenermi dalla mia arte. Se lo facessi, non me lo perdonerei mai. Voglio appartenere alla mia arte con anima e corpo."

Elisabetta Rivalta, voce recitante

Luigi Lidonnici, oboe

Mary Veloce, pianoforte

Giovedì 24 luglio 2025 ore 21.15

ore 20.30

allievi Scuola di Musica A.Ricci di Massa Lombarda

ore 21.15

Buenos Aires e Ritorno

San Savino, Centro Civico

via San Savino, 34

Silvio Zalambani 4to Tango

Il quartetto propone prevalentemente musiche composte ed arrangiate da Silvio Zalambani, nello stile del tango argentino contemporaneo. I brani sono tratti dai dischi incisi per le Edizioni Musicali Borgatti in 3 CD e 1 DVD dal vivo: "Grupo Candombe" (2001), "Grupo Candombe 2" (2005), "Nostalgia del presente" (2011) e "Tango Live" (2013). La formazione si è esibita in teatri, club e festival in tutta Italia e anche in Argentina, Brasile, Cile, Cuba, Finlandia, Francia e Spagna, riscuotendo sempre unanimi consensi di pubblico e di critica. Tra i tanti concerti si segnalano i seguenti: "23° Festival del Caribe - Fiesta del Fuego" (Santiago de Cuba e Guantánamo, Cuba '03),"11° Metastasio Jazz" (Prato '06), "23° Festival Internazionale del Tango di Granada" (Spagna '11); nonché diverse tournée in Argentina, dal vivo alla Radio Nazionale Argentina e in importanti club del tango di Buenos Aires: "Cientro Cultural Torcuato Tasso", "El Vesuvio", "Los Porteñitos".

Il progetto ha rappresentato l'Italia nelle ultime sei edizioni del "Vertice Mondiale del Tango" (Siviglia-Spagna '05, Valparaiso-Cile '07, Bariloche-Argentina '09, Seinajoki-Finlandia '11, Zárate-Argentina '15, Melilla-Spagna'18); a seguito del successo ottenuto, Silvio Zalambani è stato intervistato per la TV argentina "Solo Tango", dal Vice-presidente dell'Accademia Nazionale del Tango di Buenos Aires, dott. Gabriel Soria. Il quartetto collabora anche con la cantante argentina Sandra Rehder.

Silvio Zalambani, sax soprano

Vittorio Veroli, violino

Massimo Mantovani, pianoforte

Gianluca Ravaglia, contrabbasso