Concerti nei Chiostri

edizione 2023

27 luglio ore 21.15

Bene, bravi, bis!

In programma... i fuori programma

Duo pianistico Roberto Metro, Elvira Foti

Presentazione programma:

Come si può facilmente intuire dal titolo, questo programma è dedicato ai Bis, ossia a quelle composizioni che di solito siamo abituati ad ascoltare come "fuori programma". Il Bis ha alcune caratteristiche fondamentali: nella maggior parte dei casi, si tratta di un brano molto conosciuto, di breve durata e soprattutto di carattere brillante, dato che i musicisti scelgono spesso il virtuosismo per congedarsi dal pubblico. Il programma proposto dal duo Metro-Foti attinge non solo dal repertorio pianistico, ma anche da quello orchestrale, vocale o violinistico, con celeberrime "perle musicali" trascritte per pianoforte a quattro mani dallo stesso Roberto Metro. I vari brani, molto diversi fra loro, vengono eseguiti secondo un ordine non casuale, ma immaginando un viaggio musicale intorno al mondo: si parte da Vienna - capitale mondiale della musica - e, dopo varie tappe (in Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Ungheria e Italia), si ritorna nella stessa capitale austriaca per l'esecuzione dei due Bis per antonomasia, cioè quelli che vengono eseguiti puntualmente ogni anno dall'Orchestra dei Wiener Philharmoniker al termine del "Concerto di Capodanno": il valzer Sul bel Danubio blu e la Marcia di Radetzky. In sintesi, si tratta di un programma piacevolissimo, comprendente opere molto famose, conosciute ed amate anche dai non addetti ai lavori.

Gli Interpreti:

ROBERTO METRO, pianoforte

Nato a Messina, si è diplomato nel Conservatorio della sua città con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore, sotto la guida della prof. Sonja Pahor. In seguito, si è perfezionato con Maria Tipo ed Eliodoro Sollima, con cui ha anche studiato composizione. Fin da giovanissimo, ha vinto diversi primi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, intraprendendo così una brillante carriera che lo ha portato a tenere circa 800 concerti nelle più importanti città del mondo: New York, Washington, Londra, Parigi, Vienna, Sydney, Tokyo, Montreal, Città del Messico, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Montevideo, Seoul, Singapore, Bangkok, Istanbul, Atene, Bruxelles, Roma, Milano, Madrid, Barcellona, Amsterdam, Varsavia, Praga, Budapest, Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo, Bucarest, Monaco di Baviera, Lubiana, Bratislava, Zurigo, ecc. Si è esibito in prestigiosi teatri quali la Carnegie Hall di New York, la Sala d'Oro del Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, la Smetana Hall di Praga, l'Accademia Liszt di Budapest, il Gasteig di Monaco di Baviera e per la Società Fryderyk Chopin di Varsavia. In qualità di solista, ha collaborato con rinomate orchestre (fra le quali l'Orchestra d'Archi del Teatro alla Scala di Milano, la Wiener Mozart Orchester, l'Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione slovena, la Thailand Philharmonic Orchestra, la London Musical Arts String Orchestra, la Camerata Transsylvanica di Budapest, la Slovak Sinfonietta, la Orquesta Sinfónica de San Luis Potosí - Mexico...), sotto la guida di illustri Direttori di fama internazionale. Ha inciso diversi CD ed ha registrato per numerose emittenti radiofoniche e televisive di tutto il mondo: RAI-TV (Italia), ORF (Austria), Magyar Rádió (Ungheria), Telewizja Polska (Polonia), RTV Slovenija (Slovenia), Český rozhlas (Repubblica Ceca), RTL (Lussemburgo), RSI (Svizzera), Radio Vaticana (Città del Vaticano), Canal 13 (Messico), TV Cidade - Canal 20 (Brasile), SBS (Australia). Docente di ruolo nei Conservatori italiani di Musica, è stato invitato a tenere master classes da importanti istituzioni, come il prestigioso Yong Siew Toh Conservatory of Music di Singapore.


ELVIRA FOTI, pianoforte

Nata a Milazzo, ha intrapreso fin da giovanissima lo studio del pianoforte, dimostrando un grande talento musicale, tanto da esibirsi in pubblico già all'età di sette anni. Ha proseguito gli studi musicali, conseguendo brillantemente il diploma di pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore presso il Conservatorio "A. Corelli" di Messina, sotto la guida del maestro Roberto Bianco. Si è perfezionata all'Accademia Musicale Pescarese con il maestro Michele Marvulli ed ha frequentato un corso di analisi e di interpretazione musicale sui concerti per strumento solista e orchestra tenuto dal maestro Eliodoro Sollima. Vincitrice di diversi premi in concorsi pianistici nazionali, svolge da parecchi anni un'intensa attività concertistica, invitata da importanti associazioni musicali. Ha tenuto oltre 400 concerti in tutta Italia ed all'estero, suonando negli Stati Uniti (dove, fra l'altro, si è esibita alla Carnegie Hall di New York), in Australia, Canada, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Singapore, Brasile, Argentina, Messico, Germania, Austria, Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Svezia, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, Polonia, Turchia, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Cipro... Le sue esibizioni, da solista, in duo pianistico e con l'orchestra, hanno sempre riscosso lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Titolare di cattedra di Educazione Musicale, svolge anche attività di musicologa e di critico musicale. Ha inciso per le case discografiche MMS Digital di Monaco di Baviera, REC Digital e Vermeer Digital.

J. STRAUSS jr.:

Tritsch-Tratsch Polka, Polka veloce op. 214

J. BRAHMS:

Danza ungherese n. 5

C. SAINT-SAËNS:

Il Cigno, da "Il Carnevale degli animali"

J. OFFENBACH:

Can – Can, dall'Operetta "Orfeo all'Inferno"

G. BIZET:

Fantasia sulla "Carmen"

S. JOPLIN:

The Entertainer, Rag time

E. NAZARETH:

Tango brasileiro

Z. DE ABREU:

Tico-Tico

F. LISZT:

Rapsodia ungherese n. 6

V. MONTI:

Czardas

G. ROSSINI:

La Danza

Tarantella napoletana

J. STRAUSS jr.:

Sul bel Danubio blu, Valzer op. 314

J. STRAUSS sr.:

Marcia di Radetzky

31 luglio ore 21.15

La Serenissima, sonate veneziane

Accademia Hermans

Presentazione Programma:

La Scuola Veneziana, quella di Vivaldi, Albinoni e dei fratelli Marcello, geni indiscussi del panorama barocco, apprezzati moltissimo dal pubblico contemporaneo ed ammirati e studiati da tanti musicisti in tutta Europa. Tra molti, J.S. Bach conosceva benissimo le musiche di Albinoni tanto che le faceva studiare ai propri allievi per fare pratica di basso continuo ed ha trascritto per clavicembalo numerosi concerti di Vivaldi, A. Marcello, Torelli ed altri. G.B. Platti, insigne flautista e oboista veneziano, oggi poco conosciuto ma apprezzatissimo virtuoso del suo tempo, da Venezia prosegue la sua carriera come "virtuoso di camera" del Principe/Vescovo di Bamberga e Würzburg, lascia numerose composizioni tra cui la sonata n.6 op.3, esempio di raro virtuosismo strumentale, che ben si abbina alla sonata in Fa maggiore per flauto dolce di Benedetto Marcello, adattata nella tonalità di Re Maggiore per flauto traversiere.

Gli interpreti: Accademia Hermans

L'Accademia Hermans nasce nel 2000 per volontà del suo direttore Fabio Ciofini che ha coinvolto, travolgendoli con il suo entusiasmo e il suo amore per la musica antica, giovani strumentisti e cantanti desiderosi di approfondire questo repertorio e la relativa prassi esecutiva. Da allora è iniziato un percorso che ha portato l'Accademia e i suoi componenti, formatisi nelle più importanti scuole europee, ad ottenere sempre maggiori consensi nel panorama concertistico italiano ed internazionale e a collaborare con cantanti e strumentisti di acclamata fama quali Enrico Gatti, Marcello Gatti, Gloria Banditelli, Sergio Foresti, Roberta Invernizzi, Bart Van Oort, Roberta Mameli e altri. L'Accademia Hermans da alcuni anni svolge un'intensa attività di promozione della musica antica sul territorio umbro, organizzando Corsi, registrando CD in luoghi storici (palazzi e Chiese) e curando la direzione artistica dell'Hermans Festival che si svolge in estate nei luoghi storici della Valnerina e sugli organi storici di Collescipoli. Vasta è la discografia di Accademia Hermans per Brilliant Classics, Bongiovanni, La Bottega Discantica (Il Cd registrato con Bart Van Oort dei Concerti K.466 e K.467" di Mozart è stato giudicato "eccezionale" - 5 stelle - dalle riviste specializzate). Nell'ottobre 2016 è uscito il CD con Roberta Invernizzi: "Queens - G.F. Händel" per la casa discografica Glossa, premiato dalla critica internazionale ed eseguito per le più prestigiose stagioni musicali in Europa (Festival di Sion, Svizzera - Wigmore Hall, Londra - Filarmonica Ekaterinburg, Russia - Festival di Novi Sad, Serbia etc). Ha tenuto concerti per le più prestigiose associazioni e Festival di Musica Antica in Italia e all'estero (Olanda, Germania, Finlandia, Inghilterra, Serbia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Polonia, Russia, Canada, Messico, Giappone e Stati Uniti).

FABIO CECCARELLI, traversiere

flauto C. Palanca (Torino c.a. 1750)

copia di M. Wenner (Singen 2013)

ALESSANDRA MONTANI, violoncello

violoncello Boiven/ Grasset originale francese (1740)

STEFANO MAIORANA, arciliuto e chitarra barocca

FABIO CIOFINI, clavicembalo e maestro di concerto

7 agosto ore 21.15

Danze e Colonne Sonore

Quartetto Segovio

I musicisti dell'ensemble si distinguono per la grande esperienza concertistica internazionale e per l'impegno profuso in ambito didattico. Il repertorio scelto pone l'accento sulle possibilità espressive di ogni strumento: l'impatto timbrico che nasce dall'incontro delle corde pizzicate con lo strumento a mantice e i fiati costituisce il terreno ideale per dare vita alle graffianti sonorità della danza e a quelle suadenti delle colonne sonore. Così il celebre chitarrista-compositore argentino Máximo Diego Pujol si esprime in merito al CD prodotto dal Quartetto: "La musica ci dà uno spazio di assoluta libertà. Farne uso implica responsabilità e impegno. E porta qualcosa di nuovo per un mondo migliore. Tali responsabilità e impegno sono presenti negli eccellenti arrangiamenti e interpretazioni del Quartetto Segovio. Molte grazie per questo bel regalo!".

Salvatore Seminara, chitarra

Stefano Gori, flauto

Paolo Vignani, fisarmonica

Gabriele Oglina, clarinetto

10 agosto ore 21.15

Il Santo Più Amato

spettacolo di musica e parole

sul Cantico di San Francesco

Maria Antonietta Cento Ducati, voce recitante

Carla They, arpa

Matteo Salerno, flauto

Presentazione programma:

In occasione degli ottocento anni della Regola di San Francesco e l'approssimarsi degli ottocento anni del Cantico delle creature, tre artisti, professionisti affermati, portano in scena con parole e musica, la vita straordinaria del Santo più amato di sempre. Uno spettacolo di grande suggestione in cui brani medievali e celtici si intrecciano alla narrazione della vita di Francesco tra aneddoti, aforismi e scritture. Il tutto arricchito dalle proiezioni di immagini legate alla vita del Santo patrono d'Italia, uno tra i fondatori della tradizione letteraria italiana. Questo recital si presta a essere rappresentato in contesti quali: chiostri, chiese, pievi, abbazie, oratori e luoghi ricchi di spiritualità. Scheda tecnica: palco o spazio d'esibizione, proiettore e schermo, illuminazione, microfono ad archetto per l'attrice ed eventualmente un microfono panoramico per il flauto e l'arpa in caso di spettacoli all'aperto e luoghi con acustica dispersiva.

Gli Interpreti:

MARIA ANTONIETTA CENTODUCATI, ATTRICE

Inizia il lavoro di attrice molto giovane e si diploma presso la prestigiosa Accademia dei Filodrammatici di Milano. Si è laureata col massimo dei voti in Lettere con indirizzo in Storia del Teatro e dello Spettacolo con il Prof. Luigi Allegri presso l'Università di Parma. Ha approfondito gli studi teorici nel Corso di Alta Formazione in Teorie e Linguaggio dello spettacolo istituito dall'Università degli Studi di Parma in collaborazione con l'Accademia Verdi Toscanini. La sua formazione è ricca di esperienze con diversi maestri del teatro internazionale come Marcel Marceau, Michel Azama, Josè Sanchis Sinisterra, il Living Theatre, Laura Curino, Danio Manfredini, Nicolaij Karpov, Daniele Salvo, Leo Muscato e tanti altri. Lavora attivamente come attrice e collabora con varie compagnie di prosa professioniste Tra gli spettacoli/eventi più importanti degli ultimi anni, ricordiamo: "FEDRA" di Marina Cvetaeva, ENRICO IV di Pirandello, "LE RELAZIONI PERICOLOSE" di Laclos; i "DIALOGHI DELLE CARMELITANE" di Bernanos,"LA VOCE UMANA" di Cocteau. Nel 2010 ha fatto parte come attrice della produzione RAI di RIGOLETTO di Verdi, interamente girato a Mantova e con la regia di MARCO BELLOCCHIO. Predilige un repertorio teatrale classico e storico (ha interpretato, tra gli altri, celebri figure del teatro greco come Ifigenia, Clitemnestra, Antigone, Elettra…) e figure femminili di forte impatto emotivo, donne forti e piene di passioni in grado di trasmettere valori ed emozioni cariche di intensità, ma spazia anche nel repertorio comico ed è molto impegnata anche nel repertorio di teatro civile e sociale tra i recenti, "Il sorriso di Elettra. Donne in lotta con la Mafia", "Due eroi italiani" su Falcone e Borsellino, "Il Vento sul cuore" sullo sterminio del popolo ebraico, "Mai devi dire" sulla violenza contro le donne, "Domani ti ammazzo di botte" sul bullismo dei ragazzi e delle ragazze. Ha studiato e interpretato diverse volte il ruolo di "Matilde di Canossa": nel 2013 interpreta Matilde al alla XXIII Rievocazione Storica Canossiana e nel maggio 2015 ha interpretato Matilde al prestigioso 50°CORTEO STORICO DI QUATTRO CASTELLA E' autrice e protagonista dei recenti spettacoli "Camille" dedicato alla scultrice Camille Claudel; "Anima!" dedicato ai giorni del Lockdown del 2020. Maria Antonietta Centoducati è anche Drammaturga e scrive lei stessa i testi degli spettacoli che interpreta, recentemente ha realizzato i seguenti testi teatrali: "Del mio dolce ardor" dedicato alla pittrice Artemisia Gentileschi; "Esto, il burattino" dedicato ad Ernesto Rossi; "Amata immortale" dedicato alla vita di Beethoven che ha debuttato il 21 Giugno 2020 in prima Nazionale al Teatro Comunale di Carpi con l'attore Renato Carpentieri, il pianista Andrea Dindo e la violinista Patrizia Bettotti. "La voce dei colori" dedicato al pittore Henri Matisse che ha debuttato in diretta streaming il 20 febbraio 2021 presso il Teatro Comunale di Carpi con l'attore Sandro Lombardi e il pianista Antonio Ballista. Con questo testo ha appena vinto il prestigioso premio Concorsi Autori Italiani 2021 indetto dalla rivista Sipario.

CARLA THEY, ARPISTA

Nata a Parma in una famiglia di musicisti, ha frequentato il Conservatorio A. Boito di Parma e il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, dove si è diplomata a pieni voti in Arpa nel 1990. La carriera di solista d'arpa l'ha portata ad esibirsi in oltre duemila concerti presso importanti istituzioni internazionali: Consolato Italiano di Parigi, Ambasciata Britannica a Roma, castello Reale di Amboise, castello di Clos-Lucè, Castello di Grandson, Teatro Regio di Parma, Teatro Valli di Reggio Emilia, Palazzo dei Congressi di Campione d'Italia, Palazzo Vendramin di Venezia, Stadtcasinò e Volkshaus di Basilea, sala Mahler a Dobbiaco, Teatro Magnani di Fidenza, Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, palazzo Magnani di Reggio Emilia, Hotel Hermitage di Montecarlo, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro all'Antica di Sabbioneta, palazzo Farnese a Piacenza, Basilica Palladiana a Vicenza, Palazzo Madama a Torino, Duomo di Reggio Emilia, Musei di palazzo Rosso a Genova; a Roma, Palazzo Brancaccio, villa Aurelia e villa Brasini; a Milano, Palazzo Reale, Pinacoteca Ambrosiana, museo della Scienza e della Tecnologia, chiostro del Bramante, palazzo Bovara e tanti altri prestigiosi luoghi. Si esibisce per rassegne concertistiche quali: Ravenna Festival, Verdi Festival, L'ora della Musica, Festival Internazionale Maria Callas, Festival Mangiacinema, I concerti della Fondazione Toscanini, Celesti Armonie, Festival Luoghi Immaginari, Musica al Museo, Soli Deo Gloria, Musica intorno al fiume, I Luoghi e la Musica, Pomeriggi musicali al Petitot, I suoni della Via Lattea, La notte delle pievi, Parma Poesia Festival. In ambito teatrale e televisivo ha collaborato a spettacoli e format televisivi con noti personaggi quali: l'attrice Paola Pitagora, lo psichiatra Paolo Crepet, il comico Enrico Beruschi, l'attore Tullio Solenghi, l'attrice Claudia Koll, lo scrittore Mauro Buticchi, il critico d'arte Vittorio Sgarbi e ha preso parte, esibendosi come solista, alle trasmissioni televisive RAI "Lo Zecchino d'oro" "Sereno Variabile" "I fatti vostri".

MATTEO SALERNO, FLAUTISTA

Si diploma con il massimo dei voti e successivamente frequenta l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma con Angelo Persichilli. Vince diversi concorsi per flauto e musica da camera tra cui quello bandito dalla Filarmonica della Scala, presieduto da Riccardo Muti, in cui gli è stata assegnata una borsa di studio rivolta ai migliori diplomati italiani. Gran parte della sua attività la dedica alla musica da camera con diverse formazioni ed ensemble con cui si esibisce da oltre vent'anni anni per conto di teatri ed istituzioni concertistiche tra cui: il Lingotto di Torino, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Coccia di Novara, Ravenna Festival, l'Università Sant'Anna di Pisa, gli Amici della Musica di Perugia, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, gli Amici della Musica di Milano, la Sagra Musicale Umbra, l'Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Bibbiena di Mantova, l'Associazione Lipizer di Gorizia, la Cittadella della Musica di Civitavecchia, la Fondazione Giuditta Pasta di Saronno, l'As.Li.Co., la Famiglia Artistica Reggiana, il Gubbio Music Festival, il Festival Pergolesi Spontini, il Festival Rossini Open ecc. All'estero si è esibito in formazioni cameristiche in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Canada, Svizzera, Cuba, Albania, Malta, Kosovo.

In qualità di solista ha eseguito alcuni dei principali brani per flauto e orchestra accompagnato dai I Solisti di Salisburgo,I Solisti della Scala, l'Orchestra "Città di Ravenna", l'Orchestra Ensemble Mariani, l'Orchestra Filarmonica Europea. Ha effettuato registrazioni per programmi radiofonici e televisivitra cui il concerto per flauto e pianoforte trasmesso da Rai Radio3 Suite intervistato da Michele dall'Ongaro; nel 1998 partecipa accanto all'attore Ugo Pagliai al concerto per RAI 1 trasmesso in mondovisione dalla Sala Nervi in Vaticano in occasione del ventesimo anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II straordinariamente presente in sala. In qualità di docente ha insegnato presso il Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena, il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara ed attualmente presso ha la cattedra di flauto presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria.